Arte in Trotto è una rassegna che ospita opere di artisti locali - fotografi, pittori e appassionati di natura - che centrano la loro attività sul territorio insubrico in tutti i suoi aspetti, da quello naturalistico e ambientale a quello storico e antropologico. Arte in Trotto è anche uno spazio fisico, una vecchia cascina nel cuore del borgo del Mulino del Trotto a Solbiate con Cagno, testimonianza di un modo di vivere che per secoli ha caratterizzato la nostra valle del Lanza, che le Guardie Ecologiche del Parco hanno riscoperto, riadattato e in parte ristrutturato, per farne uno spazio d'arte aperto nei week end da maggio a settembre, grazie alla concessione della famiglia proprietaria.
In occasione di ogni evento in programma sarà possibile inoltre visitare il vecchio Mulino del Trotto, con accesso alle stanze delle macine, e prendere visione delle opere scultorie di Felice Mina, uno dei più grandi scultori figurativi del '900, che ebbe i natali proprio in questo antico borgo, e l’area del Monumento Naturale delle Cave di Molera di Cagno in una visita guidata dalle GEV.
La rassegna apre i battenti domenica 7 maggio alle ore 14:30 ospitando l'associazione SOMS di Viggiù, realtà artistica di eccellenza con cui il Parco ha avviato una collaborazione già a partire dal programma di "Storie di Pietre e di Uomini". Quattro artisti, Gianni Rodenhäuser - Cristina Taiana - Judith Holstein e Francesco Molina, esporranno le loro opere in cascina per un inizio di rassegna di altissimo livello. Arte in Trotto vuole essere anche il giusto spazio per tutti gli artisti che abbiamo scoperto con il concorso "Obiettivo Parco del Lanza", quindi non potevamo non dare spazio ai due vincitori delle categorie fotografiche dell'ultima edizione, Raffaele L'Abbate (14 maggio) e la giovanissima Sara Tamburrano (4 giugno), new entry nel programma della rassegna con le loro fotografie.
Arte non è solo fotografia e pittura, ma anche quella molto particolare dei bonsai che ci faranno scoprire Gabriele Marcolini e Fulvio Conti, già presenti lo scorso anno che ritornano con i loro bonsai in fiore il 28 maggio. Nella prima metà di giugno usciamo dai confini insubrici e saliamo in quota, con Enrico Bortolotto e i suoi "fiori delle Alpi" e Patrizia Broggi che ci accompagna idealmente nel mondo tibetano. Per la prima volta ospitiamo poi Giuseppe Bottelli con il suo punto di vista fotografico sulle nostre cave di molera e Francesca Sanguinetti, giovane e bravissima fotografa naturalistica varesotta.