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EMERGENZA FAUNA: HO TROVATO UN ANIMALE SELVATICO FERITO... COME MI DEVO COMPORTARE?
Seppur poco visibili all'occhio umano, spesso perché molti hanno sviluppato abitudini notturne proprio per scampare all'incontro con l'uomo, nel nostro territorio vi sono numerosi animali selvatici, dai più piccoli, come scoiattoli e ricci, passando per volpi, tassi e lepri, fino ai grandi ungulati, cervi, caprioli, cinghiali. Oltre ad essi, uccelli grandi e piccoli, diurni e notturni. Solitamente abitano boschi e prati e vi stanno ben rintanati, ma in un territorio altamente antropizzato come il nostro può capitare che si spingano ad attraversare strade o avvicinarsi alle abitazioni per spostarsi da un'area all'altra, non uscendo a volte incolumi dall'incontro con il traffico veicolare o altre strutture antropiche.

Può quindi capitare di imbattersi in animali selvatici bisognosi di aiuto, non solo in ambienti naturali ma anche a ridosso dei centri abitati o lungo le strade. È fondamentale sapere che alcuni animali selvatici sono potenzialmente pericolosi, possono mordere, artigliare e beccare, soprattutto se sottoposti a condizioni di stress elevato in cui capiscono di rischiare la vita. Loro non sono in grado di capire le nostre intenzioni e possono considerarci un predatore da cui difendersi ad ogni costo!
POCHE E SEMPLICI REGOLE
Alcune regole essenziali che bisogna considerare quando si rinviene un animale ferito:

1) Prima di intervenire sull'animale
- osservate la situazione da una certa distanza, valutate se sia il caso di intervenire e l'animale sia effettivamente in pericolo di vita;
- mettete in sicurezza lo spazio attorno a voi, evitando ulteriori pericoli per l'animale e per voi stessi;
- chiamate le forze dell'Ordine e il CRAS di riferimento, loro vi daranno le prime indicazioni su come intervenire;
- muovetevi lentamente e parlate a bassa voce.
2) Nel caso dobbiate intervenire sull'animale
- bloccate le vie di fuga;
- valutate quale sia il modo migliore per prenderlo;
- non mettete in pericolo voi stessi;
- è sempre meglio essere in due;
- non provocate o aggravate traumi fisici all’animale;
- indossate SEMPRE dei guanti, più robusti possibile;
- aiutatevi con un telo per animali di piccole e medie dimensioni, avvolgendoli fino ad averli presi saldamente. Negli uccelli, tenete ali e zampe ben aderenti al corpo;
- EVITATE di intervenire su volpi, mustelidi e ungulati, possono essere molto pericolosi.
 
3) Cosa fare una volta catturato
- mettete l'animale in condizioni di essere trasportato in tranquillità, evitando ulteriori traumi: deve stare in posizione fisiologica, senza scivolare e senza avere lo spazio di agitarsi convulsamente col rischio di farsi male.
- usate contenitori a prova di fuga, chiusi accuratamente ma garantendo aerazione con fori laterali. Roditori, mustelidi e scoiattoli rodono il cartone e il legno con facilità: preferite robusti contenitori di plastica.
- tenete il più possibile l'animale al buio.
- non lasciate mai un contenitore con un animale sotto il sole, e cercate di viaggiare in estate solo con veicoli climatizzati: un colpo di calore è rapidamente fatale.
- non somministrate MAI alcun tipo di farmaco di vostra iniziativa.
- non lasciate mai un animale selvatico libero per casa o nell’abitacolo di un autoveicolo.
- non alloggiate mai un animale selvatico insieme a cani, gatti, o altri animali domestici di proprietà.
- toccateli il meno possibile!
- non improvvisate i pasti: una dieta errata può ucciderli!
- non affidate MAI un animale selvatico a un bambino: entrambi possono farsi molto male.
I CRAS: Centri per il Recupero degli Animali Selvatici

Una volta appurato che l'animale sia in pericolo di vita, se sia voi che lui siete in condizioni di sicurezza, rivolgetevi a un CRAS, centro di recupero degli animali selvatici, dove personale esperto e formato vi saprà assistere per la cattura dell'animale, la messa in sicurezza e le azioni da intraprendere. Il Centro più vicino al territorio del PLIS è quello presso il Bosco WWF di Vanzago, che risponde tutti i giorni dell'anno, dalle 9.00/10.00 alle 17.00/18.00.

I CRAS sono strutture preposte all’accoglienza, degenza, cura, riabilitazione e reinserimento in natura di esemplari di fauna selvatica autoctona. I ricoveri degli animali selvatici che necessitano di cure sono gratuiti!

In alternativa, è possibile rivolgersi al veterinario di zona che può assistere l'animale e porre le prime cure per stabilizzarne le condizioni in attesa del ricovero presso il CRAS, alla polizia provinciale o ai Carabinieri Forestali, che possono intervenire sul posto per rilevare l'animale ferito.
Questi centri sono gli unici autorizzati dalla legge italiana a detenere in via temporanea esemplari di fauna selvatica, per curarli e riabilitarli. In tutto il territorio nazionale infatti, la legge 157/1992 vieta la cattura e la detenzione di animali selvatici, il prelievo di nidi e di uova, e l’asportazione di piccoli nati, salvo che queste azioni siano indispensabili per sottrarli a morte certa. Tuttavia, in questi casi, è obbligatorio dare comunicazione dei fatti all’amministrazione provinciale competente per territorio entro le 24 ore successive.
COSA FARE IN CASO DI INVESTIMENTO

La prima regola rimane la prudenza. Rimanendo nella realtà del PLIS, molte strade ad elevata percorrenza lo attraversano e quasi tutte sono dotate di cartelli segnaletici che informano del pericolo di attraversamento fauna selvatica, dagli animali più grandi fino a quelli più piccoli.

Nel caso di investimento, se l'animale non muore il Codice della strada a livello nazionale obbliga a fermarsi e prestare soccorso all'animale colpito. Secondo il comma 9 bis dell'articolo 189 del Codice della strada: "L'utente della strada, in caso di incidente comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti, ha l'obbligo di fermarsi e di porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito il danno". Ancora: "Chiunque non ottempera agli obblighi di cui al periodo precedente è punito con la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 410 a euro 1.643. Le persone coinvolte in un incidente con danno a uno o più animali d'affezione, da reddito o protetti devono porre in atto ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso. Chiunque non ottempera all'obbligo di cui al periodo precedente è soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 82 a euro 328".

I cittadini i cui veicoli in circolazione nel territorio di Regione Lombardia su strade statali, regionali, provinciali e comunali, che abbiano subito un danno a seguito di collisione/investimento con fauna selvatica possono presentare domanda di rimborso del danno subito.
NUMERI DI PRONTO INTERVENTO

CRAS Vanzago, Bosco di Vanzago, Via tre campane, Vanzago (MI)
02.93549076 - Bosco WWF di Vanzago (MI)

Corpo Carabinieri Forestali - Pronto Intervento ambientale
1515


Polizia Provinciale di Como, Recupero e trasporto della fauna selvatica
031.230221 / 0344.89302 - Provincia di Como

Polizia Provinciale di Varese, Polizia ittico-venatoria
0332.860909 - Provincia di Varese