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EMERGENZA FAUNA: C'È UN SERPENTE NEL MIO GIARDINO!
Succede spesso, soprattutto per chi abita in campagna o vicino ad aree naturali, di trovare in giardino animali selvatici: per lo più anfibi, rettili e piccoli mammiferi, a volte capita di avere anche come ospiti il tasso o la volpe.

Bisogna innanzitutto sapere che tutti i rettili e gli anfibi autoctoni in Lombardia sono protetti dalla L.R. 10/2008 che vieta "la cattura, l'uccisione volontaria e la detenzione a qualsiasi fine, a tutti gli stadi di sviluppo" con sanzioni da euro 50 a auro 500. Si tratta spesso anche di animali, soprattutto gli anfibi, che stanno vedendo una riduzione marcata dei loro habitat, a fronte del continuo riscaldamento del clima. In difesa della fauna selvatica, e più in generale degli animali, viene anche il codice penale che, all'articolo 544 bis, cita "Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da quattro mesi a due anni".
Spesso sono i rettili che destano le maggiori preoccupazioni ma è indispensabile sapere che nel nostro territorio non ci sono vipere, ma solo serpenti non velenosi, ma anzi molto utili per il contenimento di piccoli mammiferi problematici come i topi: biacco (noto anche come ratera o scorzone), natrice dal collare e saettone o colubro di esculapio.
Natrice dal Collare - Natrix elvetica.
Colubro di Esculapio o Saettone - Zamenis longissimus.
Biacco - Hierophis viridiflavus.
Ricordiamoci che, come tutti i selvatici, loro hanno molto più paura di noi che non il contrario e se attaccano, lo fanno solo per difesa!
BISCIA O VIPERA: come distinguerle

Ci sono alcuni semplici segni distintivi che ci permettono di sapere se abbiamo di fronte una vipera velenosa o un innocuo serpente.
  • OCCHIO
    • Nella vipera la pupilla è verticale
    • Nel serpente la pupilla è rotonda
  • CODA
    • Nella vipera la coda è breve e tozza
    • Nel serpente la coda è allungata
  • MORSO
    • Nel morso di vipera sono evidenti i forellini dei denti veleniferi, il dolore è intenso, con edema, cianosi ed ecchimosi
    • Nel serpente non ci sono denti veleniferi e sono disposti come in figura, il dolore è superficiale
  • TESTA e SQUAME
    • Nella vipera la testa è triangolare e piatta, ben distinta dal collo e ricoperta da placchette piccole e irregolari. Le squame sono care-nate.
    • Nel serpente la testa è affusolata e poco distinta dal collo, con placche grandi, lisce e irre-golari. Le squame sono lisce.
POCHE E SEMPLICI REGOLE
Le regole essenziali che bisogna considerare quando si rinviene un serpente o una vipera in giardino sono pochissime:

1) Mantenete la calma, lui probabilmente ha più paura di voi! (forse...)
2) Tenete una distanza di sicurezza e non fate avvicinare bambini e animali domestici
3) Rimanendo a distanza di sicurezza, fare rumore. Probabilmente sarà sufficiente a fare scappare il rettile.
4) Se non scappa, cercate di identificare il serpente.
5) Chiamare il numero unico di emergenza 112 che indirizzerà la vostra chiamata a Carabinieri Forestali, Polizia Provinciale o Vigili del Fuoco.

Ma la regola essenziale rimane una:

 
NON UCCIDERE I SERPENTI!!
L'ORBETTINO E LA SFORTUNA DI ASSOMIGLIARE A UN SERPENTE

Detto che tutti i rettili, serpenti inclusi, sono protetti dalla legge italiana e non devono essere uccisi, uno in particolare spesso paga a caro prezzo la sfortuna di assomigliare a un serpente. È il caso dell'orbettino, un rettile totalmente innocuo, fondamentalmente una lucertola senza zampe e, come lei, perde la coda per difesa.

Si nutre di piccoli insetti, lombrichi e vermi ed è estremamente longevo: può arrivare anche a 50 anni di età!

Ha ben pochi mezzi di difesa e spesso cade vittima dei gatti domestici. Un simpatico abitante dei nostri giardini, che dobbiamo imparare a conoscere e aiutare!
EMERGENZA FAUNA: C'È UN ANIMALE SELVATICO NEL MIO GIARDINO!
Non solo lucertole e serpenti, può capitare anche che ai nostri giardini facciano visita animali di taglia maggiore come tassi e volpi. Cosa fare in questi casi?

Di base valgono le considerazioni generali fatte per i rettili. È ovviamente vietato ucciderli e spesso hanno più paura loro dell'uomo che noi di loro, al di là dei danni che possono fare avvicinandosi alle abitazioni. Spesso le volpi si spingono alla ricerca di cibo, rovistando tra i rifiuti ad esempio o per la presenza di pollai. Più raro è il rinvenimento del tasso, ma anche per lui vale lo stesso discorso della volpe. La fame li spinge ad avvicinarsi a chi temono di più, cioè l'uomo, l'unico "nemico" che hanno nelle nostre aree, prive di predatori. È di conseguenza buona norma mantenere il giardino pulito e ben difeso, con recinzioni integre senza buchi o aree in cui questi animali possono trovare facile via di ingresso. Una volta entrati, è opportuno scoprire la via di accesso e ripristinare la recinzione, ostacolando così ulteriori passaggi.
Altrettanto importante è il non cercare di avvicinarli o peggio di catturarli. Sono comunque animali selvatici, che non conoscono le nostre intenzioni e come prima reazione avranno quella di difendersi, attaccando a loro volta!

Nel caso di presenza continua degli animali, causa di danni e problemi di incolumità delle persone, se non sia possibile trovare una soluzione per impedirne l'accesso, è opportuno confrontarsi con le forze dell'ordine, Carabinieri Forestali o Nucleo Faunistico della Polizia Provinciale.
NUMERI DI PRONTO INTERVENTO

Numero unico per le emergnze
112

Corpo Carabinieri Forestali - Pronto Intervento ambientale
1515


Polizia Provinciale di Como, Recupero e trasporto della fauna selvatica
031.230221 / 0344.89302 - Provincia di Como

Polizia Provinciale di Varese, Polizia ittico-venatoria
0332.860909 - Provincia di Varese