La Popillia japonica è un coleottero della famiglia degli scarabeidi, originario del Giappone. Giunto in Italia nel 2014, è comparso per la prima volta lungo le sponde lombarde e piemontesi del Fiume Ticino, nell'omonimo Parco, e da lì è iniziata la diffusione nel territorio delle due Regioni.
Gli esemplari adulti di questo insetto hanno una tipica forma ovale e sono lunghi da 8 a 11 mm. Il corpo ha una colorazione verde brillante mentre le elitre sono di color bronzo o rame e ai lati ha degli elementi caratteristici che distinguono P. japonica dagli altri coleotteri: cinque macchie di peli bianchi su ogni lato dell'addome e un paio alla base.
Il ciclo vitale è molto semplice: in seguito all'accoppiamento, la femmina si infossa nel terreno deponendo da 1 a 3 uova. Dopo la schiusa e diversi stadi larvali, che possono durare anche fino all'anno successivo alla deposizione, e la trasformazione in "pupa", il nuovo adulto esce dal terreno a metà maggio e riprende il ciclo. La femmina, dopo la deposizione, esce dal terreno e riprende il processo riproduttivo, completandolo fino a 16 e più volte con la deposizione di 40-60 uova. In media, un adulto sopravvive per 30-45 giorni.