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SENTIERO - 510 - QUADRONNA
• Numero Sentiero: 510
• Partenza/arrivo: Malnate
• Lunghezza: 3,2 km
• Tempo di percorrenza: 1 ore

• Difficoltà: T - Sentiero turistico-escursionistico
• Periodo consigliato: tutto l’anno
• Abbigliamento: da escursione normale
DESCRIZIONE DELL'ITINERARIO
Il sentiero “Anello del Quadronna” è nato da un progetto realizzato dalla scuola secondaria di primo grado Nazario Sauro di Malnate, presenta una lunghezza di 3,2 km con un dislivello di circa 50m.

Ha caratteristiche prettamente turistiche, sia per il piccolo dislivello che vi si incontra che lo rende adatto a facili escursioni in un am-biente boschivo, fresco e rilassante, sia per la percorrenza di circa un'ora che lo rende particolarmente indicato ad ogni tipo di escur-sionista e alle famiglie. La presenza di un comodo parcheggio all'ini-zio della ciclopedonale lo rende comodo e fruibile in ogni stagione.
E' stato sviluppato e realizzato con la collaborazione del locale Club Alpino Italiano e del Parco Valle del Lanza. Per il suo studio e realizzazione hanno partecipato tre classi seconde per un totale di 75 alunni che, negli anni scolatici 2006/07 e 2007/08 hanno definito il percorso, messo a dimora la segnaletica e svolto un lavoro di ricerca sulle caratteristiche storico-geografiche e ambientali, per giungere infine all'inaugurazione ufficiale avvenuta il 19 aprile 2008.

Il percorso parte dalla frazione Rovera di Malnate in Via Settembrini ove si segue, non appena inizia la salita, la pista ciclopedonale sulla destra che porta alla frazione San Salvatore. Dopo un centinaio di metri si incontra sulla destra un vecchio albero di gelso, retaggio delle passate coltivazioni del baco da seta. Alla bacheca del Parco in zona Creina si oltrepassa con un ponticello il torrente Quadronna e si inizia la salita. Poco dopo seguendo le indicazioni si devia a sini-stra e, dopo aver incontrato il sentiero 512 della Gran Fondo dei Longobardi si supererà con un piccolo guado un ruscello chiamato Rio Freddo per la temperatura sempre fresca delle sue acque. Il guado normalmente non presenta difficoltà ma, in caso di forti piogge può risultare particolarmente ostico. Si risale la comoda stradina sterrata fino ai prati della Lisca e del Murin e quindi al bivio del Crocefisso. Da qui si scende per superare nuovamente con un piccolo ponte il torrente in zona Sciuca. Si sale fino alla località Mottarello di Concagno e, attraversando larghi boschi di castagno si incrocia in località "Crusera" il sentiero 513 Cima delle Valli.
All'incrocio, si prosegue prendendo a sin verso Rovera, poco prima di raggiungere la zona Mottarello si svolta decisamente ancora sinistra in zona Meregaia (vasto pianoro un tempo coltivato a mais) per ridiscendere quindi in valle costeggiando una ripida scarpata. Giunti al Prà de la buta si prende a destra per tornare nuovamente dopo una breve salita in via Settembrini, poco a monte del punto di partenza. In zona Crusera, Pian e Mottarello il fondo diventa spesso umido e scivoloso per le varie risorgive presenti in zona.

Lungo il percorso si attraversano zone coltivate prevalentemente a prato con qualche campo a mais, i boschi sono di natura mista con prevalenza di querce, carpini, aceri e frassini, nonché di robinie, specialmente nelle zone un tempo coltivate e ora rinselvatichite. Nelle zone più umide nelle vicinanze del torrente prevalgono ontani e salici, con arbusti di fusaggine e sambuco mentre, nella zona più elevata verso il Mottarello di Concagno si estendono vasti castagneti con la presenza anche di diverse macchie a pino silvestre e qualche più rara betulla.
In zona Creina, a cavallo del 1960, fu realizzata una stazione di pompaggio per rifornire l'acquedotto di Malnate. A lato del pon-ticello sono ancora visibili alcune ruderi dell'impianto. Per l'ac-quedotto venivano utilizzate le copiose sorgenti della zona, ma, a causa della loro superficialità e del conseguente rischio di con-taminazione sono state nei decenni successivi abbandonate a favore di pozzi afferenti alla falda profonda.

Toponimi:
Meregaia” fa riferimento alla coltivazione del mais la cui "canna" dopo l'asportazione della pannocchia veniva in dialetto chiamata "Meregasc".
Crusera” (Crociera) indica invece il grande quadrivio posto a metà strada tra Rovera e Concagno.
Giarditt” (Giardini) indica l'esteso pianoro facilmente coltivabile e oltremodo produttivo per le vicine sorgenti posta ai piedi del Mottarello di Concagno.
ITINERARIO
PUNTI CARATTERISTICI
Gelso e bachicoltura
Acquedotto Quadronna
Crocifisso
INFORMAZIONI
COME RAGGIUNGERE IL PERCORSO
L'itinerario inzia e termina a pochi metri di distanza, lungo via Settembrini a Malnate.

In Auto
da Como
SS342 direzione Varese, poi a Malnate per via Settembrini
da Varese
SS342 direzione Como, poi a Malnate per via Settembrini
da Stabio (CH)
Valico Gaggiolo-SP3 direzione Malnate
Valico Bizzarone/Novazzano-SP23 direzione Olgiate, poi direzione Malnate


In Autobus
da Como
Linea C77 Como-Varese, FNMAutoservizi
da Varese
Linea C77 Varese-Como, FNMAutoservizi


Per maggiori informazioni sugli orari degli autobus consultate il sito www.fnmautoservizi.it.
PARCHEGGI
Malnate c/o via Settembrini
 
COLLEGAMENTI
“Sentiero Cima delle Valli” dalle località "Motarello" a "Crusera"
“Sentiero GF Longobardi” al guado sul Rio Freddo