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PERCORSI
I principali percorsi presenti nel Parco si snodano in due aree geografiche precise.
La prima è quella della valle fluviale del Torrente Lanza, che attraversa il parco in direzione nord-est/sud-ovest, i cui percorsi (sentieri sterrati, strade campestri e pista ciclopedonale) seguono la direttrice Santa Margherita (Bizzarone) – stazione di Valmorea – Mulini di Cagno – Folla di Malnate – Mulini di Gurone, costeggiando quasi sempre il corso del torrente e la linea ferroviaria storica.
La seconda area dove si sviluppano i percorsi è quella che dai Monti Casnione e Morone (tra Malnate e Cagno) scende ad abbracciare la piana boscata e coltivata che si estende tra Cagno e Albiolo.
Ad ora sono stati identificati sette differenti percorsi
701/801 Sentiero di Fondovalle
510 Sentiero Quadronna
511 Sentiero Fugascé
512/712 Sentiero Granfondo dei Longobardi
513/713 Sentiero Cima delle Valli
710 Sentiero Lanza-Lura
400/700 Sentiero Confinale
che accompagnano l’escursionista sul territorio del Parco alla scoperta delle ricchezze naturali e storiche, adatti a tutti, a piedi o in bicicletta, per un totale di più di 70 km di sentieri tracciati e segnalati con apposita segnaletica a norma CAI.
Per ognuno di essi, di seguito un approfondimento sulla storia, l'itinerario e le realtà che incontra.
510 Sentiero Quadronna
511 Sentiero Fugascé
512/712 Sentiero Granfondo dei Longobardi
513/713 Sentiero Cima delle Valli
710 Sentiero Lanza-Lura
400/700 Sentiero Confinale
che accompagnano l’escursionista sul territorio del Parco alla scoperta delle ricchezze naturali e storiche, adatti a tutti, a piedi o in bicicletta, per un totale di più di 70 km di sentieri tracciati e segnalati con apposita segnaletica a norma CAI.
Per ognuno di essi, di seguito un approfondimento sulla storia, l'itinerario e le realtà che incontra.
Sentiero Confinale
Sentiero di Fondovalle
Sentiero Quadronna
Sentiero Fugascé
Sentiero Gran Fondo Longobardi
Sentiero Cima delle Valli
Sentiero Lanza-Lura
SEGNALETICA E GRADO DI DIFFICOLTÀ
Tutti i sentieri del Parco sono dotati di apposita segnaletica verticale e orizzontale conforme a quanto previsto dalla delibera del Consiglio Centrale del Club Alpino Italiano 27 novembre 1999, N.272 “Approvazione simboli della segnaletica dei sentieri del Club Alpino Italiano”, recepita dalla Deliberazione della Giunta Regionale della Lombardia del 16 aprile 2004 – N. 7/17173.
Tutti i percorsi, seppur con differenti gradi di difficoltà, sono classificati come "turistici": "Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa delle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico-ricreativo. (Nella scala di difficoltà CAI è classificato T- itinerario escursionistico-turistico)."
Tutti i percorsi, seppur con differenti gradi di difficoltà, sono classificati come "turistici": "Itinerario di ambito locale su carrarecce, mulattiere o evidenti sentieri. Si sviluppa delle immediate vicinanze di paesi, località turistiche, vie di comunicazione e riveste particolare interesse per passeggiate facili di tipo culturale o turistico-ricreativo. (Nella scala di difficoltà CAI è classificato T- itinerario escursionistico-turistico)."